L’unione tra due persone, sia all’interno di un matrimonio che di una convivenza, è un’esperienza intensa, dinamica e mutevole nel tempo. I possibili problemi in una coppia possono essere molteplici, come ad esempio mancanza di comunicazione, conflitti, problemi sessuali, insoddisfazione per uno o vari aspetti della relazione, problematiche legate alla modulazione delle emozioni come la rabbia e la gelosia, oltre che i naturali cambiamenti che seguono cominciano a deteriorare progressivamente il rapporto, generando insoddisfazione e ponendosi come causa di potenziale rottura.
Una collocazione speciale e di grande efficacia per il benessere e la consapevolezza sessuale, occupano i protocolli basati sulla Mindfulness. Un fattore chiave per poter godere di una piena esperienza sessuale è essere presenti mentalmente nel momento in cui questa avviene accogliendola così com’è. Spesso in presenza di difficoltà la tendenza è invece quella di perdersi in pensieri che allontanano dall’esperienza sensoriale e interpersonale, o che focalizzati su come vorremmo che fosse, come dovrebbe essere, come pensiamo che l’altro voglia che sia e non è, generano ansia, imbarazzo, vergogna. La Mindfulness porta all’unificazione di mente e corpo, permettendo alle persone di riappropriarsi del piacere sessuale, La vita di coppia è spesso costellata da giudizi, incomprensioni e silenzi. Una approccio più consapevole nella comunicazione con il partner permette di ascoltare ed ascoltarsi in uno spazio neutro e libero dai conflitti, in cui la coppia può confrontarsi in maniera costruttiva. Rallentando l’attività della mente e riprendendo contatto con il corpo e le sensazioni ci si può liberare dalle ansie di prestazione e dalle vergogne che affliggono la vita sessuale.
Grazie alla Mindfulness saremo in grado di ascoltare e rispondere congruamente a ciò che sta realmente accadendo nel momento presente piuttosto che reagire in modo automatico secondo schemi precedenti. Saremo più in contatto con aspetti cognitivi, emozionali e sensoriali dell’esperienza, per poterli regolare tramite l’attenzione (cognitivo), la fiducia e disponibilità (emotiva), l’amplificazione sensoriale.
Le pratiche di coltivazione di consapevolezza hanno dimostrato prova di efficacia anche per il trattamento dei disturbi sessuali, conducendo ad una significativa diminuzione del disagio sessuale e della depressione con un miglioramento del desiderio, dell’eccitazione e della soddisfazione sessuale nel rapporto di coppia.